Unità di ricerca e innovazione HiLo

Soluzioni architettoniche che guardano al futuro

 

La città svizzera di Dübendorf è sinonimo di ricerca pionieristica nell’edilizia e di architettura sostenibile già dal 2016. È qui infatti che il centro di ricerca NEST ha sperimentato con successo per la propria sede il modulo di ultima generazione HiLo, ovvero una struttura innovativa per tetto e pavimentazione in grado di abbattere notevolmente il consumo di materiale e risparmiare risorse a lungo termine grazie a una tecnologia edilizia adattiva. Le facciate in vetro dalla struttura esile sono percorse da segmenti circolari che non passano inosservati, mentre i profili termoisolanti Forster prestano un contributo fondamentale al carattere sostenibile del complesso.

 

Il centro di ricerca NEST, acronimo di Next Evolution in Sustainable Building Technologies, effettua valutazioni e collaudi in condizioni di reale utilizzo di moduli edili per uso residenziale e professionale, completi di materiali, tecnologie e relativi sistemi. Le cosiddette “Unit” si articolano su tre piattaforme e sono quindi unità modulari indipendenti pensate per concentrarsi su aspetti specifici della sostenibilità. Che si tratti dell’approccio alle risorse e all’energia o delle diverse forme dell’economia circolare per il settore edile, il NEST concepisce soluzioni moderne in grado di guardare all’architettura di domani.

 

Una delle Unit più recenti sulla piattaforma superiore del NEST è costituita dal modulo sperimentale HiLo. Sotto la guida di Philippe Block e Arno Schlüter dell’ETH di Zurigo e in collaborazione con partner del settore industriale, i gruppi di ricercatori impegnati nel progetto hanno qui attuato una serie di innovazioni volte a consentire un risparmio delle risorse e un’efficienza energetica a lungo termine degli edifici. L’innovazione più evidente è costituita dal tetto realizzato con una struttura a sandwich in calcestruzzo a doppia curvatura, in cui la cassaforma flessibile e la costruzione particolarmente leggera hanno consentito un impiego di materiale estremamente più ridotto rispetto alle consuetudini dell’edilizia con calcestruzzo.

 

Adeguamento e integrazione su misura dei prodotti

Gli archi a tutta vista si insinuano nelle facciate autoportanti a montanti e traverse. La progettazione e realizzazione delle vetrature curve della facciata hanno presentato nel caso specifico non poche sfide. La costruzione leggera in calcestruzzo con utilizzo ridotto di materiale tende infatti a cedere con il tempo, rendendo quindi necessaria la concezione di una facciata con struttura che sia riadattabile. La stretta collaborazione tra il responsabile della struttura metallica e i ricercatori del primo livello ha qui consentito un adeguamento e un’integrazione su misura dei prodotti.

 

La concezione di HiLo ha tuttavia beneficiato anche di ulteriori sviluppi. Tra questi compaiono, oltre a una facciata a pannelli solari adattiva e vetrate comandabili, anche un sistema ultramoderno di ventilazione, riscaldamento e oscuramento. L’insieme di queste tecnologie dà vita a un sistema intelligente, ad autoapprendimento, in grado di garantire un’efficienza energetica a lungo termine e un elevato comfort di utilizzo. I prodotti Forster impiegati, tra cui i sistemi di profili per la struttura a montanti e traverse forster thermfix vario ma anche le finestre a ribalta e le porte forster unico, sono anch’essi parte della filosofia consapevolmente sostenibile su cui si basa il progetto. L’abbattimento del consumo di materiale è reso possibile dalle prestazioni statiche eccellenti dei profili Forster in acciaio. Quanto all’efficienza energetica, essa è resa possibile anche grazie a valori termoisolanti di tutto rispetto equiparati allo standard di casa passiva. Senza contare il fatto che il materiale utilizzato è riciclabile al 100%, con conseguente rispetto di requisiti di sostenibilità anche a lungo termine alla fine del ciclo di vita degli edifici. L’acciaio vanta del resto infinite possibilità di riutilizzo e di reinserimento, dopo l’impiego, nel circuito del riciclo.

 

L’esemplare progetto HiLo vanta infatti una determinata qualità rispettosa dell’ambiente, come del resto si addice a soluzioni pensate per il futuro e quindi per gli edifici di oggi e di domani.



Dübendorf, Svizzera


forster thermfix vario BT60 Hi e BS EI60 per la facciata;

finestre a ribalta e porte (forster unico Hi)


Progetto

Modulo “HiLo” presso la sede del centro di ricerca NEST  di Dübendorf, (CH)

Committente: Laboratorio federale di prova dei materiali e ricerca (EMPA: Eidgenössische Materialprüfungs- und Forschungsanstalt) 

Innovazione:

Block Research Group , ETH Zurigo

Chair of Architecture and Building Systems , ETH Zurigo

Progetto architettonico:

ROK Rippmann Oesterle Knauss , Zurigo (CH)

Block Research Group , ETH Zurigo

Costruzione struttura metallica:

Pletscher Metallbau AG , Schleitheim (CH)

Foto: © Roman Keller